sabato 16 febbraio 2019

Prima terapia anti tumore con cellule paziente arriva in Ue


La cura per i tumori chiamata 'Car T', che prevede l'uso delle cellule del paziente 'addestrate' a riconoscere quelle tumorali, è arrivata in Europa. La Commissione Ue ha infatti approvato il tisagenlecleucel, la prima terapia basata su questa tecnica, per due neoplasie.
    Il via libera, spiega il comunicato dell'azienda Novartis che l'ha messa a punto, è arrivato per la leucemia linfoblastica acuta (LLA) a cellule B nei pazienti pediatrici e fino ai 25 anni di età e il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) negli adulti, e in entrambi i casi va usata per le forme che non rispondono alle terapie tradizionali. La Cart-t therapy consiste nel prelevare i linfociti T del paziente, un tipo di cellule del sistema immunitario, modificandoli perché riconoscano le cellule tumorali e poi reinfondendoli dopo averli fatti replicare. L'approvazione della Commissione è arrivata dopo il parere positivo del Chmp, il comitato dell'Ema che si occupa dell'approvazione dei farmaci, a fine giugno. Tisagenlecleucel è stato anche la prima terapia cellulare CAR-T mai approvata dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense. "L'approvazione di tisagenlecleucel rappresenta una svolta trasformativa per i pazienti in Europa che hanno bisogno di nuove opzioni terapeutiche - ha affermato Liz Barrett, CEO di Novartis Oncology - Perseguendo tenacemente il suo obiettivo di ridisegnare la cura del cancro, Novartis sta realizzando un'infrastruttura globale per la fornitura di terapie cellulari CAR-T, laddove prima non ne esisteva alcuna".

La terapia, sottolinea la nota, ha ricevuto la designazione di 'medicinale orfano', ed è una delle prime terapie designate come Prime, il programma speciale dell'Ema che velocizza l'iter di alcuni farmaci mirati, a ricevere l'approvazione comunitaria. "Per i pazienti della UE, la disponibilità di tisagenlecleucel rappresenta un progresso senza precedenti del paradigma terapeutico - spiega Peter Bader del'University Hospital for Children and Adolescents di Frankfurt/Main, che ha coordinato uno degli studi clinici sulla terapia -, e costituisce inoltre una terapia salvavita per i giovani pazienti con LLA che non sono stati trattati con successo con le terapie esistenti e per i quali sono rimaste poche opzioni terapeutiche". 
Via libera da parte della Commissione Europea anche ad un'altra terapia per un tipo particolare di tumore basata sulla tecnica 'Car T'. La luce verde è arrivata per il axicabtagene ciloleucel, messa a punto dall'azienda Gilead, che si affianca al tisagenlecleucel, che fa parte della stessa tipologia di farmaci. L'axicabtagene è stato approvato come trattamento di pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL, diffuse large B cell lymphoma) e con linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B (PMBCL, primary mediastinal B-cell lymphoma), entrambi recidivanti o refrattari, dopo due o più linee di terapia sistemica. "Axicabtagene ciloleucel è una nuova e promettente metodologia per trattare i pazienti europei con DLBCL e PMBCL - ha affermato Pier Luigi Zinzani, professore di Ematologia dell'Istituto di Ematologia L. e A. Seràgnoli di Bologna -. Molti pazienti con queste forme aggressive di linfoma non Hodgkin, infatti, non rispondono alle terapie attualmente disponibili, o le hanno fallite, e hanno pertanto una prognosi molto sfavorevole; axicabtagene ciloleucel rappresenta per loro una nuova opzione terapeutica che ha dato risultati eccellenti come dimostrato dai dati che hanno portato all'autorizzazione europea all'immissione in commercio".
Fonte: Ansa - 27 agosto 2018

domenica 3 febbraio 2019

Farmaci costosi? Come risparmiare


Già da alcuni anni i farmaci di note case, hanno perso la copertura del brevetto, perdendo in questo modo la possibilità di essere venduti solo da quelle aziende farmaceutiche, che avevano scoperto il principio attivo e depositato il brevetto. I farmaci generici, non sono altro che medicine con lo stesso principio, venduti ad un prezzo inferiore, in quanto l’azienda che li produce non deve pagare i diritti a chi ha scoperto il principio. Nonostante ciò molte persone continuano a comprare i medicinali che hanno sempre comprato. In realtà bisogna essere abbastanza tranquilli da questo punto di vista, poiché il Ministero della salute, prima di autorizzare la produzione di un farmaco, effettua i dovuti controlli e si assicura che i principi contenuti in un determinato farmaco corrispondano a quello di riferimento. Quindi è garantita la qualità e l’efficacia dei medicinali generici. Inoltre al farmacista va sempre chiesto il farmaco generico, oltre ad uno sconto che la maggior parte delle farmacie praticano, per accattivarsi il cliente. Va bene diventare cliente fisso di una farmacia che ci pratica una buona percentuale di sconto. Quando si ha qualche dubbio, basta verificare da internet, di solito on line trovi tutto ciò che è indicato nel foglietto delle indicazioni. In generale il risparmio maggiore si trova nei grandi centri commerciali, dove sono presenti le parafarmacie, con una vasta gamma di prodotti da banco. Sul sito generici.it è possibile verificare la composizione e altre informazioni sui farmaci generici. Infine, negli ultimi tempi molti specialisti prescrivono integratori al posto dei farmaci; ciò avviene perché recenti ricerche hanno dimostrato che molte patologie compaiono quando vi sono gravi carenze vitaminiche. Ovviamente sarà lo specialista a prescrivere le vitamine in sostituzione di una terapia o come combinazione, quindi insieme ai medicinali. Oggi le formulazioni vitaminiche sono molto all'avanguardia e vi sono aziende che producono con sistemi fortemente innovativi e a prezzi davvero competitivi. On line si possono trovare forti sconti e agevolazioni per le spese di spedizione oltre a prodotti unici e di alta qualità. 



La Verità sull'abuso di "Farmaci Prescritti”


Le cronache riportano ogni giorni fatti violenti commessi da persone sotto effetto di farmaci, che comunque sono veleni, esattamente come le droghe e come tali alterano le percezioni normali di una persona distorcendo la realtà e facendo commettere azioni non razionali e fuori controllo.
C'è chi pensa che i farmaci, solo per il fatto che vengono prescritti dai medici, non rientrino nella categoria delle droghe, in effetti non è così, una delle cause maggiori di morte è sicuramente quella per overdose, e/o effetti collaterali di farmaci prescritti. L'abuso di farmaci prescritti può essere ancora più rischioso dell'abuso di droga illegale. La forza di alcune delle droghe sintetiche (create dall'uomo) disponibili come farmaci prescritti creano un alto rischio di overdose. I farmaci prescritti che vengono assunti maggiormente a “ scopo ricreativo” includono le seguenti categorie: sedativi( vi rientrano diverse categorie fra cui barbiturici, che vengono utilizzati come sedativi e sonniferi, tutte le benzodiazepine ecc), oppiacei ed i derivanti della morfina ( più noti con il nome di antidolorifici), stimolanti, antidepressivi. Questi farmaci, oltre a creare una vera e propria dipendenza, hanno effetti collaterali devastanti che vanno dalle manie suicide a quelle omicide, al vero e proprio sballo farmaceutico, i danni, che questi farmaci hanno sulla popolazione, non riguardano solo chi li assume, ma anche chi, suo malgrado ne subisce l'effetto vivendo o avendo a che fare con persone che ne abusano. Le cronache riportano ogni giorni fatti violenti commessi da persone sotto effetto di farmaci, che comunque sono veleni, esattamente come le droghe e come tali alterano le percezioni normali di una persona distorcendo la realtà e facendo commettere azioni non razionali e fuori controllo. Ecco perché tutti noi dovremmo fare molta attenzione nell'assumere ogni tipo di farmaco, ma soprattutto pensarci molto bene prima di somministrare qualsiasi medicinale ad uno dei nostri bambini. I Volontari della campagna La Verità sulla Droga, questa settimana, hanno distribuito gratuitamente opuscoli informativi sui farmaci prescritti, a Lucca, Firenze, Viareggio Livorno lo scopo è dare le giuste informazioni affinchè chi ne fa uso sia consapevole di ciò che sta assumendo ed eviti, laddove è possibile, di somministrare farmaci ai bambini. “I dati falsi possono far commettere errori stupidi. Possono perfino impedire di assimilare i dati autentici . E' possibile risolvere i problemi dell'esistenza solo quando si posseggono dati autentici”.L. Ron Hubbard
Fonte: comunicato stampa Notiziabile - Carla Ducci