martedì 26 gennaio 2016

Il segreto della longevità



La pubblicazione è recente Longevità (Bollati Boringhieri Sampietrini) di Umberto Veronesi!

Ecco alcuni stralci dal suo ultimo lavoro:
Ho conosciuto una donna che, arrivata oltre i cento anni in perfetta salute fisica, un giorno ha deciso che fosse ora di smettere di esistere. «Alla televisione non danno più niente di interessante», non posso dimenticare questa frase. Ha quindi stabilito di non alzarsi più dal letto e non curarsi di ciò che accadeva intorno. In una settimana era morta

Umberto Veronesi affronta in questo libro uno dei temi più attuali della società contemporanea. La maggiore longevità della popolazione è un dato di fatto, ma capire cosa significa invecchiare serenamente è un'altra cosa, perché non basta aggiungere anni alla vita, bisogna fare in modo che siano anni interessanti. Partendo da qui, sulla base della sua enorme esperienza, Veronesi ci invita a meditare sul nostro stile di vita, dando il giusto peso all'alimentazione, all'attività fisica, all'attività mentale e soprattutto alla curiosità.




Lo stile di vita di sicuro aiuta, tutti lo sanno ormai; quindi cibi sani, movimento, passeggiate quotidiane, oltre al buon umore, riposare bene, prendere la vita con filosofia, amareggiarsi non serve!
Oltre a tutto questo la cosa fondamentale è avere uno scopo! avere interessi, curiosità, essere attivi ed impegnarsi sempre in qualcosa; leggere, studiare, andare a teatro e in vacanza. Questo è veramente ciò  che allunga la vita, quello che la arricchisce, è il valore aggiunto!



mercoledì 20 gennaio 2016

Ecco come sviluppare la felicità con la meditazione

 Cos’è la felicità? In quanti se lo sono chiesti? Una cosa è certa: è che non possiamo razionalizzarla, né legarla a qualche evento in particolare, come il successo, la posizione sociale, i soldi eccetera. La felicità è qualcosa che nasce dall’intimo, senza una ragione apparente. Sentite più nessuno fischiettare per la strada? I meno giovani se ne ricorderanno! La spensieratezza, la gioia, la felicità che spinge addirittura a fischiettare o a canticchiare dove è finita? È stata sommersa, sì sommersa dagli impegni, dalle preoccupazioni inutili. Poi il nemico numero uno della felicità, la nostra mente fa tutto il resto. Se glielo permettiamo, la nostra mente può dare vita a un flusso inesauribile di congetture, pensieri negativi, ipotesi, paure, paranoie che non fanno altro che reprimere lo stato naturale di ogni essere umano: la serenità o felicità. Su internet abbondano moltissimi articoli sull’argomento; c’è chi consiglia di ascoltare musica, chi di leggere, di essere altruisti e di fare attività fisica. 



La cura del Benessere dà sicuramente molta soddisfazione ed è al base per quello generale che propende alla felicità. Certo la felicità è anche tutte queste cose, ma è qualcosa di talmente personale che deve essere per forza di cose una ricerca unica e solo nostra. Esiste poi una spiegazione scientifica. Secondo una fonte autorevole, studio peraltro pubblicato su Scientific Reports, pare che la felicità risieda nel precumeo, un angolino del nostro cervello. Questi studiosi hanno approfondito e attraverso varie tecniche fra cui la risonanza magnetica hanno scoperto addirittura che da questa zona del cervello nasca come una scintilla. Ciò avviene proprio come i nostri antenati accendevano il fuoco, sfregando due pietre. Nel nostro cervello invece sfregando pensieri positivi e soddisfazione personale. Pare che sia possibile anche migliorare e allenare questa facoltà attraverso la meditazione. Lo studio ha evidenziato che le persone con più materia grigia nel precuneo, sono le più felici. Qualche link può aiutarci Come