domenica 8 luglio 2018

Chiacchierare fa bene alla salute

Chiacchieroni di tutto il mondo godete di ottima salute!

Impegnarsi in discorsi complessi aumenta il benessere, lo afferma uno studio condotto nel 2010 su 79 studenti all'Università dell'Arizona. La ricerca ha evidenziato anche che la conversazione interessante e appassionante rende felice, mentre quella banale porta all'infelicità.

Un nuovo studio ha confermato che la qualità della conversazione è fondamentale; questa volta sono stati messi sotto osservazione un gruppo di 486 persone molto eterogenee fra loro (studenti, divorziati, malati ecc.). In particolare si è notato che le chiacchiere banali influiscono molto poco sul benessere generale. 
Si è cercato anche di dare una definizione di "discorso importante"  dove c'è uno scambio reale e significativo di informazioni, su qualsiasi argomento, ad un livello più profondo"

Sia introversi che estroversi trovano benefici da una conversazione profonda e interessante.
I ricercatori, pensano, purtuttavia, che anche le conversazioni poco approfondite siano necessarie, in quanto sono una componente importante della vita sociale. 

Alla luce di queste scoperte, cosa dire delle riunioni condominiali? Se servono per alimentare e rafforzare buoni rapporti, ben vengano; se invece, come succede nella maggior parte dei casi, sono un pretesto per attacchi e banali liti, meglio starsene a casa. 

La vita sociale è vitale, perché l'uomo è un animale sociale e ha bisogno di interagire con gli altri e di interagire in modo positivo. Una relazione ha come scopo uno scambio di idee, ma anche di concetti e informazioni. Il ragionamento e la parola è ciò che distingue l'uomo dalla bestia, anche se a volte vi sono esseri umani che non sono capaci né di parlare, né di ragionare. 

Va bene, dunque, inserire una sana conversazione dal dottore o per strada anche con lo sconosciuto, se quest'ultima è stata uno scambio ricco di informazioni e considerazioni valide e utili per la nostra vita e per proseguire in modo sereno e più soddisfatto il resto della giornata. 

In un'epoca dove tutti vogliono avere l'ultima parola e parlare a tutti i costi, offuscando gli altri, bisogna recuperare il senso vero della relazione con l'altro e del "parlare". 
"Chiacchierare" e "parlare" hanno due accezioni completamente diverse e partono anche da presupposti differenti. Molto spesso la chiacchiera viene etichettata come pettegolezzo, a volte si chiacchiera in modo vuoto senza arrivare ad una vera conclusione, si può parlare senza dire nulla; in questo caso si chiama "chiacchierare" . 

Si chiacchiera se le parole vengono usate in modo offensivo, in modo da provocare litigi o per parlare del tempo, di qualche abitudine o per raccontare episodi e così via. La parola chiacchiera non è necessariamente negativa, ma può essere anche piacevole, una sorta di pillola, di piccola dose di comunicazione con gli altri. 

L'espressione "Dobbiamo parlare", può suonare come una minaccia, ma nella maggior parte dei casi indica uno scambio molto intenso di propositi, idee e argomentazioni profonde; i presupposti non esulano dalla sincerità e dalla lealtà, da uno spirito costruttivo e positivo, per poter giungere ad un esito favorevole, ad un punto d'arrivo comune. Una conversazione autentica è quella in cui due o più persone interagiscono senza orpelli o cattive intenzioni, senza giri di parole o giochetti, mettendo in modo un meccanismo che coinvolge il cervello ma anche sentimenti. In caso contrario si chiacchiera. 
Concludendo, chiacchierare fa bene alla salute, ci distrae da pensieri negativi e ci aiuta a vivere la vita più serenamente.



lunedì 2 luglio 2018

eHealth: nell’ambito della sanità digitale TopNetwork con “Assioma”

Nell’ambito dei progetti per l’Industria 4.0, in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” TopNetwork è capofila del progetto “Assioma”. Il progetto intende realizzare una piattaforma software, basata su tecnologie mobili (es. Tablet, Smartphone) per fornire servizi innovativi a supporto dell’assistenza medica per i bambini in ricovero ospedaliero.
Non vi è dubbio che siamo a un punto di svolta per quanto concerne l’implementazione delle più innovative tecnologie all’interno dell’ambito applicativo definito eHealth. Il tema della sanità digitale è al centro di numerose azioni finalizzate alla diffusione dell’eHealth quale strumento per il miglioramento della qualità e della produttività delle organizzazioni sanitarie, rendendo l’assistenza sanitaria migliore, più accessibile, veloce ed economica. 
TopNetwork si va a inserire in un contesto dove la sanità digitale non è più solamente un miraggio, ma non è nemmeno una realtà concreta in tutte le possibili applicazioni, facendosi capofila del progetto “Assioma”, acronimo di ASSIstenza per bambini Ospedalizzati basata su Mobile Application, in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” di Roma.


L’idea è di realizzare una piattaforma con delle funzioni mirate a fornire un’assistenza sanitaria di semplice approccio per i bambini che dovranno svolgere accertamenti diagnostici e terapeutici sia in ospedale che presso la propria abitazione. La piattaforma ha l’obiettivo di accorciare le distanze tra medico e bambino/paziente; facilitare la comprensione delle sintomatologie dei bambini; aumentare la partecipazione attiva dei pazienti e delle loro famiglie con il personale medico; diminuire l’ansia anticipatoria relativa a procedure mediche; facilitare l’applicazione di terapie ai bambini.

fonte: TopNetwork S.p.A.
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