"Sono pienamente d'accordo con la decisione della Rai di sospendere la messa in onda dello spot sui risarcimenti per casi di malasanità di una società privata, perché banalizza e fa commercio del legittimo diritto delle persone al risarcimento del danno, mettendo in cattiva luce il lavoro infaticabile e serio di medici e professionisti della sanità ogni giorno impegnati a prendersi cura di chi ha bisogno". Così, con un post sul proprio profilo Facebook, il ministro della Salute, Giulia Grillo, interviene sul discusso spot sui risarcimenti per i casi di malasanità.
"In attesa dell'esito della valutazione dell'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria (Iap), confido che anche le altre emittenti sospendano la messa in onda dello spot, che appare un'occasione sprecata per fare buona informazione, seguendo una logica puramente commerciale e di profitto", prosegue Grillo, sottolineando che "i cittadini devono avere fiducia e sapere che in corsia e negli ambulatori si lavora con il più alto spirito di servizio, e che laddove vi siano errori o danni interviene la legge a tutelare il paziente con imparzialità. Ogni giorno registriamo aggressioni a danno di chi lavora a contatto con i pazienti e la comunicazione non può essere superficiale o colpevole di creare ulteriore allarmismo.
Il ruolo dei mass media è essenziale nella nostra società e i messaggi che riguardano la salute devono essere particolarmente accurati e diffusi in maniera responsabile".
Fonte: Ansa
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