Il sito Miodottore.it svela la percentuale delle persone che si affidano al web per cercare informazioni sulla salute e sulla prevenzione.
Secondo la ricerca condotta, sembra che l'85% delle persone si affida al web per notizie sulla sanità, però più della metà non si fida e va oltre le informazioni trovate su internet, ritenendo che tali informazioni non siano comunque confermate da un esperto. Inoltre alcuni pensano che le notizie recuperate in rete non siano abbastanza chiare e facili da comprendere.
Il sito MioDottore.it , che si occupa di sanità privata e prenotazione visite on line, attraverso domande rivolte ad utenti e medici ha scoperto che gli utenti, dopo aver consultato la rete, cercano un secondo parere.
I pazienti cercano in seconda battuta una conferma o una smentita, a volte cercano altrove per evitare un confronto. Un altro dato emerso è che circa il 27% dei pazienti ama confrontarsi e condividere le loro esperienza con altre persone.
Differente è il punto di vista dei medici. Dal sondaggio è emerso infatti una tendenza all'iperinformazione da parte del paziente. Questa tendenza se da alcuni medici è vista in modo negativo, perché notano nei pazienti molta diffidenza, da altri medici (solo il 18%) è vista come un valore aggiunto.
In via generale il ricorso alla tecnologia per prenotare visite oppure per ricorrere alle prime informazioni è notevolmente aumentata negli ultimi anni. La maggior parte dei medici si è adeguata a questa tendenza operando anche on line, attraverso siti e permettendo prenotazioni e prime consulenze attraverso mail, social e anche messaggistica istantanea.
Sui social esistono numerosi gruppi dove le persone riescono a confrontarsi, condividendo consigli utili ed esperienze personali, come anche pagine dedicate alla Prevenzione, dove poter trovare informazioni utili per la salute.
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