lunedì 20 aprile 2020

Mappe genetiche come open source per combattere il Covid-19


La mappa genetica pubblicata sul sito Netxstrain, indica che il Coronavirus è entrato in Europa diverse volte, questo spiega il fatto che in Italia è stato difficile individuare il paziente zero. Secondo la mappa il primo focolaio arriva da Monaco, in Germania.
La mappa genetica del Covid-19 è il tentativo di monitorare in tempo reale l’evoluzione e la diffusione del virus, e prevede la pubblicazione dei dati da parte degli scienziati, ricostruendo l’albero genealogico del virus. Tali dati, a disposizione di tutti in Open source, restituiscono informazioni importanti, riguardo anche all’efficacia delle misure di contenimento e ad altri tipi di intervento attuati.
In base alle mappe, gli scienziati possono stabilire anche i cambiamenti che il virus subisce nella sua evoluzione; tali mutamenti, infatti sono del tutto casuali e modificano il Rna. Tutto fa pensare che il virus muti nel suo Dna.
In Brasile, infatti, gli scienziati hanno individuato due positivi al Coronavirus, e in base all’analisi del virus hanno potuto stabilire che esso era stato contratto in due luoghi diversi, perché presentava caratteristiche diverse. 
In questi mesi tutta la comunità scientifica si è mossa nella speranza di trovare un vaccino, farmaci per combattere gli effetti del Covid-19; purtroppo oggi le certezze sono poche e oltre alle misure di contenimento, i Governi di tutto il mondo hanno potuto fare ben poco.
...continua su lifeStyleslow

Nessun commento:

Posta un commento