venerdì 13 novembre 2020

Mal di gola e tosse: Come curarli

 


Il mal di gola è un’infiammazione della parte finale della bocca, la faringe, che permette il passaggio di cibo e di aria. L’infiammazione della gola è una patologia molto frequente, che però, può avere origini diverse. La faringite può essere cronica o virale; i sintomi della prima sono raucedine, sensazione di un corpo estraneo in gola, mal di gola. L'infiammazione potrebbe avere origine dal reflusso gastroesofageo, da polipi nasali, rinite cronica, un uso eccessivo della voce oppure da cause più gravi. Il reflusso è riconoscibile da sintomi come difficoltà di deglutizione, nausea, insonnia, otite e difficoltà a digerire, mentre le principali cause sono il peso eccessivo oppure anche cause legate a disfunzioni ormonali. Esami del sangue, tampone ed esame endoscopico sono i primi test diagnostici da fare se il mal di gola persiste. La faringite virale potrebbe essere causata da allergie, malattie infettive, virus o batteri, fumo passivo, ma può avere anche tante altre cause, da verificare con prove allergiche, auscultazione del torace e tampone faringeo. Spesso la comparsa di tosse indica la presenza di una sostanza che ostruisce le vie respiratorie, come ad esempio i muchi o un corpo estraneo. Chi tossisce è come se attivasse un sistema di autodifesa. A volte la tosse è un fenomeno che deriva da un’irritazione della gola, dovuta a colpi di freddo, oppure può anch'essa avere un’origine virale. La tosse può anche non essere legata al mal di gola, ed è molto frequente, infatti, nei fumatori o nelle persone che lavorano in ambienti umidi, a contatto con polvere, batteri o sostanze irritanti. La tosse secca non presenta secrezioni mucose, a differenza di quella grassa. Gli esperti consigliano di bere molta acqua, caramelle balsamiche che liberano il naso, evitare di dormire in ambienti in cui l’aria è troppo secca. Quando la tosse deve preoccupare? Se si tossisce in modo frequente e si producono molti muchi, se si ha difficoltà a respirare e la temperatura è alta, si potrebbe essere in presenza di bronchite, che può essere sia virale sia batterica. La bronchite è un’infezione dei bronchi, che necessita di terapie appropriate, per questo è preferibile rivolgersi a un medico. Lo specialista a cui rivolgersi è Il medico pneumologo, che effettuerà la spirometria e il test broncodilatatore per verificare lo stato di salute dei polmoni.

 

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