martedì 24 novembre 2020

Speranza sospende attività allevamenti di visoni: Ong animalista risponde misura inutile in questo periodo


 

Su tutto il territorio nazionale

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza ha firmato un'ordinanza che dispone la sospensione delle attività degli allevamenti di visoni su tutto il territorio italiano fino alla fine del mese di febbraio 2021 quando verrà effettuata una nuova valutazione sullo stato epidemiologico. Lo rende noto il ministero.  

La misura aggiunge l'infezione da SARS CoV-2 nei visoni d'allevamento all'elenco delle malattie infettive e diffusive degli aninali soggette a provvedimenti sanitari secondo il "Regolamento di polizia veterinaria /D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320)". Il ministero sottolinea inoltre che pure essendo il numero degli allevamenti in Italia molto ridotto rispetto ad altri paesi europei si è valutato di seguire il principio della massima precauzione in osservanza del parere espresso dal Consiglio superiore di Sanità.

Secondo l'ordinanza, in caso di sospetto di infezione, le autorità competenti dispongono il sequestro dell'allevamento, il blocco della movimentazione di animali, liquami, veicoli, attrezzature e l'avvio di una indagine epidemiologica. In caso di conferma della malattia, i visoni dell'allevamento sono sottoposti ad abbattimento. 

Sospensione allevamento visoni in Italia, misura inutile in questo periodo

A stretto giro arriva un comunicato della Ong animalista Lav - Lega anti vivisezione che dichiara l'inutilità della misura adottata. L'unico provvedimento utile è il definitivo divieto d'allevamento di visoni, come deciso in decine di paesi europei già da diversi anni come - ad esempio - Regno Unito, Austria e Germania o come Danimarca e Olanda, nei quali sono avvenuti contagi fra visoni e esseri umani. la Ong afferma che i tre mesi prossimi, fino a febbraio, sono quelli durante i quali il normale ciclo di produzione dei visoni è di fatto fermo. In pratica è come se si fosse vietata la vendita degli ombrelloni da spiaggia nei mesi invernali. 

Si ricorda che l'allarme era già scattato nei mesi del primo lockdown a marzo dai Paesi Bassi. La Danimarca, il paese con più numero di allevamenti di visoni, ha già abbattuto 17 milioni di esemplari. Il nuovo coronavirus proveniente dai visoni potrebbe rendere inefficace i vaccini che si stanno perfezionando in questi mesi per il Covid-19, come spiega - Giovanna Angelino - in un articolo apparso su Corriere di San Nicola Nuovo coronavirus da allevamento visoni

 

fonte:(ANSA).

  

 

 

 

 

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