venerdì 20 novembre 2020

Pensare un nuovo approccio Covid

 



David Nabarro, inviato speciale dell'OMS su Covid e John Atkinson, specialista nel cambiamento dei sistemi Nazioni Unite e organismi multilaterali fanno un’attenta analisi attraverso un articolo pubblicato su TheGuardian e affermano che è necessario sviluppare sistemi di risposta locali migliori e più intelligenti per evitare ulteriori blocchi.

I rischi di una terza ondata e così via fino all’infinito sono innumerevoli, perché gli ospedali sarebbero sempre in stato di emergenza e saturi, ciò porterebbe allo sviluppo di altre malattie, a più miseria e a gravi perturbazioni sociali. 

Come si possono evitare ulteriori blocchi? Supponendo che le notizie positive sullo sviluppo del vaccino siano sostenute, saranno compiuti sforzi per garantire che le persone più a rischio possano accedere a un vaccino nel 2021, ma ci vorranno alcuni mesi prima che i programmi di vaccinazione rallenteranno la diffusione dell'infezione. Nel frattempo, tutte le nazioni dell'Europa occidentale,devono essere sicure di disporre di sistemi di risposta Covid-19 localizzati e resilienti. L'implementazione di questi sistemi dovrebbe ridurre la necessità di un terzo periodo di restrizioni all'inizio del 2021.

A questo punto i consulenti offrono un piano che consentirebbe alle società e a tutti i cittadini di difendersi dal virus, sostenendo le economie, come spiegato nell'articolo

Covid, pensare un nuovo approccio

Le iniziative per fronteggiare il Covid-19, non solo dal punto di vista sanitario ma anche sociale, economico e psicologico si stanno moltiplicando in tutta Italia e dall'estero arrivano importanti studi, come il Pure Thinking, che significa investire nella propria salute. Purezza, efficacia, diventano sinonimi di affidabilità a tutela e a garanzia della salute del consumatore. Questo nuovo stile di vita mette al centro non solo la salute mentale ma anche quella fisica, attraverso una corretta alimentazione e l'utilizzo di un'adeguata integrazione. 

L'Efsa, l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, riconosce che vitamine e sali minerali come li troviamo oggi negli alimenti non sono sufficienti per ricoprire il corretto fabbisogno nutrizionale dell'organismo. 

Bisogna curare quindi nel quotidiano la nostra nutrizione intesa come alimentazione + integrazione significa mettere in atto una sorta di prevenzione personalizzata, scegliendo tra gli integratori quelli efficaci, in termini di biodisponibilità e biocompatibilità, liberi da lattosio, glutine e dolcificanti artificiali. 

Al centro del Pure Thinking c'è l'eliminazione di pensieri negativi e preoccupazioni inutili. 

 


 

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento