Cosa possiamo fare per salvare il pianeta?
Avere cura
dell'ambiente, vivere e pensare verde non vuol dire essere al verde, anche se
chi crede e sperimenta la decrescita non se la passa poi tanto male.
La maggior
parte delle persone, però non è adatta a vivere in completa semplicità; cioè
coltivando l'orto, senza un posto fisso e organizzando il proprio tempo in modo
utile e costruttivo.
Per condurre quel tipo di vita è necessario essere forti e
determinati, e non solo. C'è una marcia in più che non tutti hanno ed è
l'essere lontani dal consumismo, e in questo caso ci vuole molto più carattere
di quanto possiamo immaginare, visto che la tv e i media ci bombardano
continuamente con prodotti sempre più
allettanti ed indispensabili per la nostra vita.
Ma se non si è proprio
portati verso quel tipo di vita, non bisogna disperare, esiste anche una via di
mezzo e se non c'è, ce la possiamo inventare.
Si sa che
la teoria è una cosa, la pratica un'altra. Bene. Non tutto è perduto.
La Teoria: le balle
sull'economia, sulla crescita, sul consumismo a tutti i costi. Possiamo fare
qualcosa al riguardo? chiediamocelo e facciamolo a modo nostro, usando i nostri
mezzi, le nostre idee, la nostra intelligenza.
La Teoria:
Ambiente. Inquinamento, surriscaldamento, fonti energetiche e sprechi.
Possiamo fare qualcosa a modo nostro? Facciamolo e diffondiamo le nostre idee.
Possiamo fare qualcosa a modo nostro? Facciamolo e diffondiamo le nostre idee.
Il vertice
di Copenaghen, tenutosi dal G8, non ha portato a nulla di concreto in tema di
inquinamento globale ed emissioni di
co2.
Ma i dati
parlano chiaro. E' necessario ridurre le emissioni, pena conseguenze
catastrofiche.
Fior fior
di scienziati hanno studiato il come e il quando e continuano a farlo, ma il
buon esempio arriva sempre dal basso, dai cittadini che nel loro piccolo
credono e agiscono. Nel mondo esistono comunità, condomini, quartieri che si
sono trasformati in vere e proprie isole pulite, puntando sull'energia
ecosostenibile, traendone anche un vantaggio economico.
Bisogna
considerare in primo luogo che le maggiori fonti di emissione di gas sono le
nostre auto. Chiediamoci allora se è il caso di trasferirsi al centro oppure se
è il caso di usare una bici o i servizi pubblici.
L'altra
fonte di emissioni sono le nostre case, o meglio il riscaldamento o
raffreddamento. Si può allora considerare la possibilità di rendere le nostre
dimore più calde e più fresce, mettendo a punto un piano di risparmio energetico,
incentivato spesso dai governi con notevoli sgravi fiscali. Le migliorie da
fare in casa sono innumerevoli: installazione di pannelli solari portatili
installazione di doppi vetri, uso di tende da sole, caldaie a basso consumo e così via.
installazione di doppi vetri, uso di tende da sole, caldaie a basso consumo e così via.
Dal punto di vista alimentare, secondo dati FAO, il pesce è
molto più sostenibile rispetto alla carne, in virtù anche del fatto che sempre
più pesce arriva da allevamenti, che costano poco, non incidono sull'ambiente e
sulle risorse marine.
L'acquacoltura produce posti di lavoro e in un prospettiva
rosea potrebbe aiutare ad eliminare la malnutrizione e la fame nel mondo.
Per quel che riguarda l'orto, sul proprio balcone di casa è
possibile coltivare menta, ottima per fare frullati, peperoncino, origano,
basilico. Con un pò di fortuna e vasi più grandi si possono coltivare pomodori, aloe vera e limoni.
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