giovedì 27 luglio 2017
Cosa fare dopo la diagnosi di tumore Ecco alcuni consigli utili
Quando viene diagnosticato un tumore la vita delle persone cambia. Mutano i comportamenti e lo stile di vita sia della persona colpita sia di chi gli sta accanto. Spesso di va in panico o depressione e si vive male.
Oggi ci sono molti strumenti per fronteggiare questo stato di cose.
Infatti la storia recente dimostra come sempre più persone guariscono completamente oppure convivono con la malattia per lunghi anni.
La prima cosa da fare è far passare il giusto tempo per assimilare e abituarsi alla notizia; all'inizio infatti la diagnosi può sembrare una doccia fredda ed è pur sempre uno choc. I pensieri corrono velocemente sul da farsi, la paura e l'ansia si impossessano delle persone coinvolte creando una situazione non ottimale per la risoluzione del problema.
Con la ritrovata calma si potrà iniziare a valutare l'entità del problema, le possibili cure e così via. Il buon rapporto con il medico è fondamentale.
La seconda cosa da fare è non chiudersi totalmente in sé stessi senza rapporti con l'esterno. Poche persone (amici stretti e parenti) dovranno sapere lo stato delle cose, per dare il loro apporto e sostegno. Si dovrà creare dunque un piccolo gruppo di sostenitori. Tutto questo potrà essere utile anche per avere un supporto emotivo (spesso si potranno avere crisi di pianto o sfoghi - tutto normale)
La terza cosa da fare è quella di fare piccoli programmi e progetti, che riguardino lo stile di vita; ad esempio fare passeggiate, organizzare gite o viaggi, proporsi di perdere peso o migliorare l'alimentazione.Insomma ottimismo a tutta forza.
In generale è molto importante avere e continuare una buona vita sociale, leggere e fare lunghe passeggiate e attività fisica, che aiuta molto l'umore. Conservare un buon umore è di vitale importanza
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