Cos'è la cervicale
La cervicale chiamata anche cervicalgia è un dolore alla base del collo, che può presentarsi anche frequentemente e che interessa l'apparato muscolo-scheletrico fra schiena e testa.
Cervicale: come si manifesta il dolore
Il dolore causato dalla cervicale può essere di entità variabile, localizzato nel tratto cervicale; il dolore si presenta costante anche se può cambiare diventando più forte o più lento. Il dolore è il primo sintomo della cervicale, che può essere affiancato da altri sintomi come un senso di affaticamento generalizzato ai muscoli, formicolio, debolezza degli arti, intorpidimento, irritazione di un nervo spinale del collo.
Brachialgia: stessi sintomi della cervicale
Bisogna fare molta attenzione ai sintomi comuni con la cervicale, perché potrebbero nascondere altri tipi di patologie. La brachialgia, ad esempio è un dolore che parte dalla cervicale e si propaga al braccio. Chi è affetto da brachialgia lamenta formicolii, scosse elettriche sia alla mano che al braccio, dolore alla scapola. Questa patologia può nascondere danni seri alle articolazioni con alterazioni degenerative, ernia discale, spondilosi, tumore del rachide.
Avere la cervicale, vuol dire avvertire un dolore dietro al collo che talvolta può estendersi alla testa e alla schiena.
Purtroppo è una delle zone del corpo più colpite da infiammazione. Le cause possono essere molteplici.
Un peggioramento può aversi dopo i 45 anni, anche se possono esserci episodi prima di quell'età.
Le cause:
- Postura sbagliata (al pc oppure con lo smartphone) - di solito si ha il collo abbassato;
- Sedentarietà, tensione e stress;
- Artrite o fratture;
- Scarsa idratazione;
- Poco sport;
- colpi di frusta;
- attività sportive di tipo traumatico;
- difetti di postura;
- ernia e artrosi cervicale
Molto spesso anche lo stress e la tensione emotiva possono acuire il dolore da cervicale. In alcuni casi lo stress prolungato per molto tempo impone un cambiamento radicale, che deve iniziare principalmente dalla mente per approdare in seguito anche sul piano fisico. Ottima soluzione è quella di affidarsi alla fitoterapia, gli oli essenziali contengono un concentrato di tutti i benefici esistenti in natura. Bisognerà scegliere gli oli essenziali e gli integratori più adatti.
Le piante con proprietà antinfiammatorie sono diverse: Artiglio del diavolo, Spirea, Boswellia, Curcuma
Il cambiamento, che però deve precedere l'utilizzo di piante officinali è interiore attraverso esercizi di rilassamento e meditazioni utili per corpo, mente e soprattutto per lo spirito.
Le piante con proprietà antinfiammatorie sono diverse: Artiglio del diavolo, Spirea, Boswellia, Curcuma
Il cambiamento, che però deve precedere l'utilizzo di piante officinali è interiore attraverso esercizi di rilassamento e meditazioni utili per corpo, mente e soprattutto per lo spirito.
Vi sono alcuni periodi dell'anno durante i quali la cervicale diventa un problema più acuto. Sicuramente l'inverno è la stagione nella quale il dolore da cervicale si riacutizza, ma non bisogna dimenticare che anche in estate, a causa degli sbalzi di temperature dovute all'utilizzo nei locali chiusi di aria condizionata il dolore da cervicale può avere un notevole aumento.
In particolare in estate lo shock termico scaturito fra il getto freddo dei condizionatori e il caldo eccessivo all'esterno fa sì che la cervicale torni ad infiammarsi. Il freddo dell'inverno come quello dei condizionatori scatenano, però solo un problema già esistente per i motivi elencati in precedenza.
Quando la cervicale provoca vertigini
Solo intorno al 1950 gli esperti iniziano a pensare ad una relazione fra traumi al collo e perdita di equilibrio/vertigini. In seguito tale teoria verrà battezzata come "Vertigine cervicale", nome usato dagli autori dell'autorevole studio condotto: Cope e Ryan. La sindrome indicata anche con altri appellativi come sbandamento cervicale, vertigine propriocettiva non è accertata da tutto il mondo medico. Il senso di instabilità, come capogiro potrebbe avere origini diverse e di varia entità.
Il paziente dovrà fare attenzione a tutti i sintomi del dolore cervicale e indagare su possibili concause o addirittura supporre che il "capogiro" possa derivare da uso di farmaci, disturbi all'orecchio o al sistema nervoso, pressione bassa, senso di svenimento.
Quando la cervicale provoca vertigini
Solo intorno al 1950 gli esperti iniziano a pensare ad una relazione fra traumi al collo e perdita di equilibrio/vertigini. In seguito tale teoria verrà battezzata come "Vertigine cervicale", nome usato dagli autori dell'autorevole studio condotto: Cope e Ryan. La sindrome indicata anche con altri appellativi come sbandamento cervicale, vertigine propriocettiva non è accertata da tutto il mondo medico. Il senso di instabilità, come capogiro potrebbe avere origini diverse e di varia entità.
Il paziente dovrà fare attenzione a tutti i sintomi del dolore cervicale e indagare su possibili concause o addirittura supporre che il "capogiro" possa derivare da uso di farmaci, disturbi all'orecchio o al sistema nervoso, pressione bassa, senso di svenimento.
Cervicale: rimedi generici ed immediati
Ovviamente non bisogna esporsi direttamente all'aria del condizionatore, ma soggiornare in un'area della stanza meno esposta, ad ogni modo è buona abitudine munirsi di un foulard, che all'occorrenza risulterà utile, per coprirsi. I sistemi di condizionamento dovrebbero essere in modalità "Deumidificatore", il che riduce di gran lunga il rischio di dolore da cervicale, pur creando un clima ugualmente fresco e piacevole negli ambienti.
I massaggi e la manipolazione con le mani di schiena e collo sono azioni utili a distendere la tensione creata fra testa e collo nell'area della cervicale. In casi di dolore persistente è possibile far ricorso ad un analgesico o antinfiammatorio mirato.
Cervicale? solo un modo di dire
Uno studio condotto su impiegati al Comune di Torino ha dimostrato che in ufficio, stando seduti alla scrivania è possibile con alcuni esercizi ridurre di molto il dolore alla cervicale.
Inoltre alcuni specialisti affermano che la cervicale non esiste, ma che tale termine possa ricondursi alla cervicalgia, che sarebbe un normale dolore al collo. In campo medico si parla di artrosi cervicale, tradotto poi nel linguaggio più comune con il termine di "cervicale". Chi prende le distanze dal termine "cervicale afferma che quel dolore al collo che si allarga alla testa, spesso accompagnato da nausea e capogiri potrebbe chiamarsi cefalea o mal di testa, artrosi cervicale oppure cefalea cervicogenica, la quale è molto rara e non dipende da artrosi ma bensì da neoplasie e fratture importanti.
Dolore cervicale e alimentazione
Gli esperti collegano il dolore cervicale alla cistifellea e al fegato. In questa prospettiva è utile consumare verdure come cicoria, radicchio, cime di rapa, carciofi, ortica indivia belga, dal gusto amaro. Vanno evitate farine raffinate, latte e derivati, carne e in generale grassi contenuti negli alimenti di origine animale.
Ovviamente non bisogna esporsi direttamente all'aria del condizionatore, ma soggiornare in un'area della stanza meno esposta, ad ogni modo è buona abitudine munirsi di un foulard, che all'occorrenza risulterà utile, per coprirsi. I sistemi di condizionamento dovrebbero essere in modalità "Deumidificatore", il che riduce di gran lunga il rischio di dolore da cervicale, pur creando un clima ugualmente fresco e piacevole negli ambienti.
I massaggi e la manipolazione con le mani di schiena e collo sono azioni utili a distendere la tensione creata fra testa e collo nell'area della cervicale. In casi di dolore persistente è possibile far ricorso ad un analgesico o antinfiammatorio mirato.
Cervicale? solo un modo di dire
Uno studio condotto su impiegati al Comune di Torino ha dimostrato che in ufficio, stando seduti alla scrivania è possibile con alcuni esercizi ridurre di molto il dolore alla cervicale.
Inoltre alcuni specialisti affermano che la cervicale non esiste, ma che tale termine possa ricondursi alla cervicalgia, che sarebbe un normale dolore al collo. In campo medico si parla di artrosi cervicale, tradotto poi nel linguaggio più comune con il termine di "cervicale". Chi prende le distanze dal termine "cervicale afferma che quel dolore al collo che si allarga alla testa, spesso accompagnato da nausea e capogiri potrebbe chiamarsi cefalea o mal di testa, artrosi cervicale oppure cefalea cervicogenica, la quale è molto rara e non dipende da artrosi ma bensì da neoplasie e fratture importanti.
Dolore cervicale e alimentazione
Gli esperti collegano il dolore cervicale alla cistifellea e al fegato. In questa prospettiva è utile consumare verdure come cicoria, radicchio, cime di rapa, carciofi, ortica indivia belga, dal gusto amaro. Vanno evitate farine raffinate, latte e derivati, carne e in generale grassi contenuti negli alimenti di origine animale.
Cervicale: quali esami effettuare per la diagnosi
Lo specialista che dovrà accertarsi della presenza di cervicale è il neurologo, il quale durante la visita evidenzierà la presenza di pressioni alle radici nervose e sul midollo spinale. Lo specialista potrà consigliare anche una radiografia o TAC oppure risonanza magnetica a sua discrezione, per verificare l'entità del problema.
E' inoltre importante recarsi per tutti gli accertamenti del caso e per le successive cure presso strutture sanitarie dove sono presenti reparti di Ortopedia e Traumatologia.
Nel frattempo ci sono alcuni rimedi per tenere il dolore sotto controllo.
- Uso di analgesici;
- Collare ortopedico;
- stretching e attività fisica;
- Massaggi professionali;
- Uso creme antidolorifiche;
- Compresse all'aglio ( potere antinfiammatorio);
- Integratori antinfiammatori come l'Aloe
Esistono inoltre molti esercizi che è possibile fare per ridurre l'infiammazione
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