L'Arpac ha diffuso un documento con i dati relativi alla concentrazione di polveri sottili nell'aria; Il primato spetta a Giugliano in Campania.
Negli ultimi giorni nel centro sud è guerra; Sicilia e Campania in particolare sono le regioni maggiormente colpite da incendi e roghi tossici. Alla base c'è la mano dell'uomo, di organizzazioni criminali e di piromani.
Il fumo sprigiona polveri sottili, per questo negli ultimi giorni gli esperti stanno monitorando la concentrazione di queste ultime nell'aria.
L'Arpac ha fornito i dati delle ultime rilevazioni attraverso un documento scaricabile Nota stampa Arpac
Nelle province di Avellino, Benevento e Salerno le polveri sottili sono arrivate a Pm10 e Pm25.
Dai dati rilevati dall'Arpac il dato allarmante arriva da Giugliano, in prossimità dello Stir dove l'11 luglio si registrava una soglia di 122.
Basti pensare che negli altri comuni la concentrazione media in quel giorno arrivava a 50 microgrammi/metrocubo, mentre nel comune di Acerra la concentrazione media è di 71 e a Nocera Inferiore il valore raggiunge 80.
Come limitare i danni per la salute:
- Usare mascherine o filtri antismog;
- Bagnarsi spesso ed effettuare docce frequenti;
- Evitare di uscire;
- Chiudere porte e finestre finestre;
- Bere molta acqua;
- Bere al mattino a stomaco vuoto acqua e limone appena tagliato;
- Purificare l'aria in casa con olio essenziale di lavanda;
- Piante da appartamento (rilasciano ossigeno);
- Integratori a base di Aloe per disintossicare e depurare l'organismo
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