La Nutrigenomica è una scienza che riesce a combinare la genetica con la nutrizione, cercando di svolgere un attivo ruolo preventivo, in difesa dell’organismo. Nell’ultimo decennio si sono moltiplicati gli studi e le ricerche in campo nutrigenomico, attraverso l’elaborazione di test genetici volti a svelare le mutazioni, responsabili di alcune delle più comuni e gravi patologie, quali il diabete, l’ipercolesterolemia, le intolleranze alimentari e il cancro, ma anche attraverso un’attenta indagine sui benefici che alcune categorie di alimenti apportano se introdotti preferenzialmente nella dieta.
La Nutrigenomica ha aperto una nuova frontiera ed ha creato un nuovo approccio scientifico, imperniato sulla prevenzione e sulla diagnosi genetica combinate insieme. Una corretta e mirata nutrizione unita alla diversità genotipica di ciascun individuo ha chiarito non solo le linee guida per la prevenzione di un vasto numero di patologie ma ha permesso lo sviluppo di nuove terapie sperimentali, coadiuvanti la cura ed il miglioramento di malattie complesse, quali:
- Malattie metaboliche
- Malattie neurodegenerative
- Malattie neoplastiche
- Danni da stress ossidativo-Invecchiamento
Il termine Nutraceutica (coniato dal Dr. Stephen Defelice nel 1989), è l’unione tra le parole “nutrizione” e “farmaceutica”. La Nutraceutica studia la funzione benefica che molti alimenti hanno sulla salute umana. Gli alimenti nutraceutici vengono anche definiti alimenti funzionali, pharma food o farmalimenti.
Quindi un nutraceutico è un “alimento-farmaco” ovvero un alimento salutare che associa ai suoi componenti nutrizionali le proprietà curative di principi attivi naturali estratti da piante di comprovata e riconosciuta efficacia.
Bisogna distinguere tra alimenti veri e propri (functional food o alimenti funzionali) e le loro componenti singole ridotte a concentrati o pillole detti appunto “nutraceutici”.
Ma perché assumere nutraceutici? Non sarebbe possibile quindi introdurre queste sostanza consumando appunto alimenti funzionali? Sicuramente sì, ma è molto difficile stabilire con esattezza la “dose curativa” contenuta negli alimenti di questi principi attivi. Il vantaggio delle preparazioni nutraceutiche risiede appunto nella controllabilità delle quantità assunte.
Quando parliamo di Nutraceutici non parliamo dei soliti integratori di vitamine che si trovano in commercio ma di prodotti che sono alimenti con proprietà terapeutiche. Le sostanze biologiche che li compongono, solitamente concentrate hanno caratteristiche preventive, riequilibrative, terapeutiche e protettive.
Una delle più importanti società italiane che ha investito in Nutrigenomica e Nutraceutica è Dna Solutions, che offre formulazioni uniche, studiate per ottenere il maggior beneficio possibile dall’utilizzo dei suoi integratori.
Anti-aging, disintossicazione, basificazione, aumento delle difese immunitarie, disinfiammazione, controllo del peso, contrasto dei dolori articolari, controllo dei livelli plasmatici di colesterolo e benessere del sistema cardiocircolatorio sono i nostri obiettivi.
Le formulazioni hanno funzione fisiologica e sono ideate per favorire il regolare svolgimento delle funzioni dell’organismo, senza alcuna finalità di cura.
La produzione avviene in officine ITALIANE, con materie prime certificate e di ottima qualità. Sia i fitoestratti che le piante officinali utilizzate nella produzione degli integratori vengono coltivate biologicamente in filiera certificata ISO 22000 all’interno del Parco Nazionale del Pollino.
I prodotti sono suddivisi in 5 aree che ne identificano le caratteristiche: Anti-Aging, Benessere Quotidiano, Integrazione Funzionale, Integrazione Genetica, Controllo del Peso.
L'Azienda nasce e opera esclusivamente on line, per ridurre i costi e offrire maggiore qualità dei suoi prodotti. Per questo motivo nel periodo del Covid-19 ha visto lievitare gli ordini. Il Coronavirus ha indotto molti a puntare sulla consegna a domicilio affidandosi alle nuove tecnologie come Droni e Robot
fonte: Dna Solutions
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