Il Ganoderma Lucidum o Reishi,
possiede numerosissime sostanze benefiche
Le proprietà antistaminiche e antitumorali di
questo preziosissimo fungo, molto noto ed utilizzato come immunostimolante,
sono solo alcune.
Questo perché, coadiuvando il sistema immunitario, non
aiuta semplicemente a prevenire l’influenza, ma agisce anche contro la causa e
i sintomi delle patologie autoimmuni (tiroidite di Hashimoto, artrite
reumatoide, sclerodermia, morbo di Basedow, etc.).
Vediamo, ora, quali altre proprietà ha il Reishi, per
comprendere in quali casi può costituire un vero e proprio aiuto per la salute.
Azione epatoprotettiva e detossinante
Il Reishi ha la proprietà di proteggere e
detossificare il fegato, rigenerando
le cellule epatiche danneggiate.
Viene utilizzato anche per il trattamento di malattie
croniche (come l’epatite) o degenerative del fegato (carcinoma).
Azione anti acidità e di regolarizzazione dell’intestino
Assumere quotidianamente il Reishi aiuta il trattamento
dell’iperacidità di stomaco e dei disturbi digestivi riconducibili
anche alla sfera psicosomatica.
Molte persone che hanno assunto con costanza il Reishi
hanno riferito anche benefici nella regolarità intestinale e, quindi, una funzione
di terapia della stipsi.
Azione ipoglicemizzante
Diversi studi scientifici hanno dimostrato
che l’assunzione continuativa di un buon integratore di Reishi aiuta ad
abbassare la glicemia e stimola il pancreas a secernere insulina.
Può essere utilizzato, quindi, come
integrazione nei casi di iperglicemia e nei soggetti con diabete di
tipo 2.
Proprietà Anticolesterolemica e fluidificante del sangue
Diversi studi hanno dimostrato che il Reishi è un adattogeno a
tutti gli effetti: aiuta a regolarizzare anche i livelli di colesterolo e la
pressione arteriosa.
Questo fungo, infatti, va ad agire sulla produzione
endogena del colesterolo da parte del fegato. Poiché un’elevata percentuale del
colesterolo ha origine endogena, l’assunzione di Reishi riduce la
sintesi di colesterolo LDL (“colesterolo cattivo”) da parte del fegato,
mentre sembra aumentare la sintesi di colesterolo HDL (“colesterolo buono”).
Va sottolineato che queste proprietà sono
state riscontrate anche in soggetti con livelli di colesterolo totale e LDL
superiori a quelli considerati come limite, a conferma della grande efficacia
del Reishi.
Azione analgesica e antidolorifica
Il Ganoderma Lucidum è un
antinfiammatorio con effetti assimilabili a quelli del cortisone, senza
gli effetti collaterali di quest’ultimo.
Questo fungo è anche un analgesico, perché diminuisce i
dolori legati all’infiammazione.
Azione di normalizzazione ormonale
Migliorando il funzionamento delle ghiandole surrenali,
il Reishi normalizza la secrezione dei loro ormoni, fondamentali per la salute
di tutto l’organismo.
Inoltre, aiuta la produzione di testosterone negli uomini
e la regolarizzazione ormonale delle donne, stimolando le ovaie a produrre
estrogeni (estradiolo) e progesterone.
Antiossidante e anti-aging
Il Ganoderma Lucidum è considerato il fungo dell’immortalità perché va ad agire come un elisir di
lunga vita, proteggendo le cellule dai danni causati dallo stress ossidativo.
Le numerosissime sostanze antiossidanti contenute lo
rendono un importante anti-aging a livello fisico e cerebrale.
Ne beneficiano, infatti, le capacità
mentali, la memoria, la vitalità, la resistenza fisica e la forza muscolare.
Antinfiammatorio e antibatterico
Il Reishi aiuta a prevenire alcuni batteri
e funghi diffusi, come l’Helicobacter pylori o la Candida
albicans.
L'assunzione di Reishi è utile nei casi di influenza,
cistite, herpes, candida vaginale.
Il Ganoderma svolge anche un’azione disintossicante,
poiché favorisce l’espulsione delle tossine.
fonte: Dna Solutions Reishi
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