martedì 17 ottobre 2017

Il Ministro De Lorenzo fu condannato per legge Vaccino obbligatorio 1991

Un po' di storia. Quando si gioca con la salute. Quella degli altri!

Anno 2012 - I vaccini obbligatori sono 4: Tetano, poliomelite, Epatite B, difterite. 
Il vaccino obbligatorio per l'Epatite B in Italia diventa obbligatorio dal 1991, grazie ad una legge fatta dal Ministro della Salute Francesco de Lorenzo. 

Solo Tangentopoli smaschera ciò che era avvenuto: Il Ministro De Lorenzo e il responsabile del settore farmaceutico Duilio Poggiolini presero una tangente di 600 milioni di lire dall'unica azienda farmaceutica produttrice del vaccino, la Glaxo- SmithKline per rendere obbligatorio il vaccino contro l'Epatite B.

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Non erano state fatte sperimentazioni sulla pericolosità di quel vaccino e nonostante ciò la legge di vaccinare divenne obbligatoria. 
In seguito fu accertato che il vaccino contro l'Epatite B, causava demielinizzazione del sistema nervoso, in particolare di sclerosi a placche.
Nel 1994 anche la Francia rese obbligatorio il vaccino, per poi ritirarlo nel 1998, in seguito ad autorevoli studi effettuati dalla sanità statale  francese che dimostrarono una elevata incidenza di casi di sclerosi multipla.
Oggi solo in Italia il vaccino contro l'Epatite B è obbligatorio; negli altri paesi europei è consigliato.


Nel nostro paese altre 20 Aziende farmaceutiche furono condannate a pagare briciole rispetto a ciò che avevano intascato con i vaccini. 

Fonti:


Vaccini al mercurio - da Report del 2000



La Glaxo è anche stata condannata da un tribunale argentino per aver testato i vaccini contro la malaria su bambini in Argentina, Panama, Bolivia, provocando 14 vittime innocenti. 
La Glaxo Smith Kline ha una lunga storia di corruzione alle spalle. Medici corrotti, giro di mazzette.

Nel 2014 Il Ministro Lorenzin con il Professor Sergio Pecorelli, Presidente dell'AIFA si assume la responsabilità di guidare le campagne vaccinali nel mondo. Questo è stato deciso dal Global Health Security Agenda.
Ma ben presto il Professor Pecorelli è costretto a dimettersi per "legami dubbi con aziende farmaceutiche"
Cronostoria politica
  • -          Dicembre 2015 Glaxo Siena e Verona minaccia licenziamenti e chiusura per trasferimento all’estero degli impianti – Presidente del Consiglio Matteo Renzi
  • -          Aprile 2016 la Glaxo non licenzia, non chiude anzi investe in Italia un miliardo di euro
  • -          Maggio 2017 vaccini obbligatori






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