Sono alcuni anni che si parla di "Immunoterapia". Il trattamento
pone al centro della cura il sistema immunitario e consiste proprio
nell'agire su di esso per combattere il tumore. Il nuovo centro Cio (Centro di
immuno-oncologia), occuperà una superficie di 1.250 metri quadri.
Gli obiettivi del Cio
Il direttore del centro, Michele Maio, spiega che la nuova
realtà si pone come obiettivo quello di coniugare la ricerca scientifica e la
pratica clinica, per conquistare nuove forme e strategie di lotta contro il
cancro. Si prevede che nel 2017 affluiranno nella struttura di Siena circa 3000 nuovi pazienti, di cui il 75% verrà inserito nel
programma di studi clinici.
La sperimentazione e la ricerca danno molte speranze per la cura del
cancro, basti pensare che negli Stati Uniti solo il 5% dei malati di tumore è
inserito in programmi di sperimentazione. Sono presenti all’ interno della struttura un reparto clinico di Immunoterapia oncologica
e un laboratorio per tutte le attività a supporto della sperimentazione.
Il personale che presta la sua opera presso il Centro è composto 40 persone
fra cui infermieri, medici oncologi, nutrizionisti e psico-oncologi. Oggi
l'immunoterapia è usata per molti tipi di tumore come il
melanoma, il tumore del rene e del polmone anche in stato avanzato. Gli studi effettuati
hanno dimostrato come l'immunoterapia riesca ad allungare la sopravvivenza dei
malati di tumore, ma anche a migliorare la qualità della vita.
Il direttore del Centro di Immunoterapia, afferma
però, che stando ai dati di oggi, solo il 50% risponde positivamente al
trattamento. La sfida, quindi, che il lavoro degli esperti si pone è quella di
comprendere i motivi per i quali il 50% dei pazienti non risponde alla terapia
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