lunedì 30 ottobre 2017

Perché soffriamo di ansia e irritabilità? Scopri il benessere con poche mosse

La suscettibilità spesso può essere legata al consumo di alcuni alimenti, come caffè, cioccolato, tè, cola, guaranà, matè, energy-drink eccetera. Tali sostanze contengono caffeina, il cui eccessivo consumo può provocare alcuni problemi come tachicardia e tremori, ma anche ipertensione e gastrite.

Life style slow - un nuovo stile di vita
La caffeina è un eccitante naturale e in dosi basse serve per tonificare e dare energia, favorire la concentrazione e tenere l’organismo ben sveglio. Tuttavia un uso persistente e smodato di queste sostanze può provocare nervosismo, alterazioni epatiche, addirittura problemi cardiovascolari.
Nonostante ciò la caffeina può avere effetti positivi per la salute se consumata moderatamente. Il tè ad esempio ha proprietà antiossidanti, la caffeina diminuisce l’appetito, il cioccolato agisce positivamente sull’umore. Queste sostanze in via generale migliorano le condizioni della depressione. 
L’alcol invece non ha alcun beneficio sulla salute, in quanto non apporta nulla all’organismo in termini di vitamine o proteine ma serve solo da inibitore per alcune ore.
Un bicchiere di vino o una birra ogni tanto non sono da considerarsi alcolici.
Le bevande energetiche vanno invece usate con molta cautela, in quanto composte da altissimi livelli di caffeina e proprio questi drink causano agitazione e nervosismo.

Chi soffre di ipertensione o insonnia dovrebbe evitare del tutto questi alimenti o per lo meno in prossimità delle ore notturne. Anzi all’avvicinarsi delle ore di riposo notturno, bisognerebbe assumere tisane a base di camomilla o melissa e creare condizioni (luci soffuse, musica soft) che favoriscano la calma e il silenzio per preparare l’organismo al meritato sonno ristoratore.
Da evitare assolutamente di passare troppo tempo attaccati allo schermo del pc o dello smartphone nelle ore serali; la luce blu emessa da questi dispositivi ri-sveglia il cervello - La luce blu ha lo stesso effetto che il sole ha sul nostro cervello; invia messaggi di risveglio, da evitare nell'approssimarsi delle ore notturne. 

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