venerdì 24 novembre 2017

Nevrite e polinevrite: come accorgersi di sintomi e cause


La nevrite è un'infiammazione che colpisce muscoli e nervi (sistema nervoso periferico);  i sintomi di questa patologia possono disorientare il paziente perché spesso sono comuni anche ad altre patologie come le influenze e i reumatismi. tali patologie rientrano nell'ambito delle malattie neurodegenerative e malattie metaboliche. 

La polinevrite

La polinevrite attacca nervi periferici diversi, provocando forti dolori, stanchezza, senso di pesantezza. I sintomi non vanno trascurati, perché una diagnosi tarda, porterebbe all'insorgenza di paralisi degli arti. In fase iniziale la malattia potrebbe manifestarsi con disturbi gastrointestinali e infezioni alle vie respiratorie.
E' importante che la diagnosi arrivi tempestivamente, per non permettere che il quadro clinico si complichi.
Le complicazioni a cui potrebbe andare incontro chi è affetto da polinevrite sono ipertensione, trombosi venose profonde, gravi patologie cardiache.
Nel decorso della malattia è molto importante lo stato di salute del paziente; spesso altre patologie potrebbero aggravare la situazione.


Le cause

Le cause che sono alla base dell'insorgenza di nevriti e polinevriti non sono del tutto note; alcuni esperti hanno avanzato delle ipotesi e si è arrivati a distinguere diverse cause all'origine:
  • Cause derivanti da infezione (herpes, mononucleosi, influenza, HIV);
  • Cause derivanti da contatto con sostanze tossiche (ossido di carbonio, piombo ecc.);
  • Cause derivanti dall'uso eccessivo di alcol;
  • Cause derivanti da mancanza di Vitamina B12  - polinevrite carenziale;
  • Cause derivanti da diabete mellito;
  • Nevrite o polinevrite genetica   
Le cure
Prima di iniziare qualsiasi terapia vanno individuate le cause che hanno provocato l'insorgenza della patologia. Lo specialista può prescrivere al paziente diversi tipi di analisi ed esami diagnostici come la Ves (per accertare uno stato di infiammazione), creatinchinasi (per verificare danni ai muscoli). A volte si rende necessario ricorrere ad una tac o risonanza magnetica, biopsia del muscolo. Per accertare che la malattia abbia origine da un fattore genetico bisognerà sottoporsi ad un test genetico. Negli ultimi anni i test genetici servono ai medici per comprendere se una malattia sia genetica; molto spesso malattie cardiovascolari e neurodegenerative hanno una forte componente genetica.   

La cura sarà diversa in base al tipo di evento che ha scatenato la nevrite. Nei casi di infezioni bisognerà agire attraverso una terapia a base di farmaci antinfiammatori, se la malattia è causata dall'abuso di alcol, bisognerà innanzitutto astenersi dall'alcol e seguire una dieta ricostituente.
In Italia sono circa 800 mila le persone a rischio invalidità per malattie reumatiche. anche attraverso l'alimentazione si potrà fare cura e prevenzione, preferendo la verdura ogni giorno, diminuendo il consumo di zuccheri e carne, che aumentano lo stato infiammatorio nell'organismo.
Per verificare e controllare l'infiammazione saranno utili alcuni esami, fra cui la VES.

Per quanto riguarda la polinevrite carenziale, molto diffusa nei soggetti con mancanza di vitamine del gruppo B, in particolare della vitamina B12 è importante sopperire attraverso l'alimentazione e l'integrazione allo stato carenziale.

Perchè la vitamina B12 è tanto importante?

La B12 contribuisce insieme all'acido folico alla formazione dei globuli rossi; è importante per il normale funzionamento del metabolismo del tessuto nervoso e contribuisce alla produzione di DNA. Molte ricerche condotte sulla vitamina B12 hanno evidenziato che: 

  • riduce la crescita del cancro del sistema nervoso;
  • migliora i disturbi legati a osteoartrite e osteoporosi


Dove si trova la  Vitamina B12 (cianocobalamina)

La vitamina B12 si trova naturalmente nella carne, nel pesce, come l'aringa, le sardine, lo sgombro, nelle uova, nei molluschi, nel latte e nei suoi derivati. Spesso, però non è sufficiente attingere alle fonti naturali, per problemi legati all'età o all'incapacità di assorbimento di questa vitamina. In questi casi sarebbe preferibile  ricorrere ad integratori di vitamina B12. Alcuni specialisti, quando strettamente necessario, consigliano perfino fiale di vitamina B12.

Nutraceutica
Il termine Nutraceutica (coniato dal Dr. Stephen Defelice nel 1989), è l’unione tra le parole “nutrizione” e “farmaceutica”. La Nutraceutica studia la funzione benefica che molti alimenti hanno sulla salute umana. Gli alimenti nutraceutici vengono anche definiti alimenti funzionali, pharma food o farmalimenti.
Quindi un nutraceutico è un “alimento-farmaco” ovvero un alimento salutare che associa ai suoi componenti nutrizionali le proprietà curative di principi attivi naturali estratti da piante di comprovata e riconosciuta efficacia.
La produzione degli integratori avviene in officine ITALIANE, con materie prime certificate e di ottima qualità. Sia i fitoestratti che le piante officinali utilizzate nella produzione degli integratori vengono coltivate biologicamente in filiera certificata ISO 22000 all’interno del Parco Nazionale del Pollino
I prodotti sono suddivisi in 5 aree che ne identificano le caratteristiche: Anti-Aging, Benessere Quotidiano, Integrazione Funzionale, Integrazione Genetica, Controllo del Peso.

Nutragenomica
La Nutrigenomica è una scienza che riesce a combinare la genetica con la nutrizione, cercando di svolgere un attivo ruolo preventivo, in difesa dell’organismo. Nell’ultimo decennio si sono moltiplicati gli studi e le ricerche in campo nutrigenomico, attraverso l’elaborazione di test genetici volti a svelare le mutazioni, responsabili di alcune delle più comuni e gravi patologie, quali il diabete, l’ipercolesterolemia, le intolleranze alimentari e il cancro, ma anche attraverso un’attenta indagine sui benefici che alcune categorie di alimenti apportano se introdotti preferenzialmente nella dieta.
La Nutrigenomica ha aperto una nuova frontiera ed ha creato un nuovo approccio scientifico, imperniato sulla prevenzione e sulla diagnosi genetica combinate insieme. Una corretta e mirata nutrizione unita alla diversità genotipica di ciascun individuo ha chiarito non solo le linee guida per la prevenzione di un vasto numero di patologie ma ha permesso lo sviluppo di nuove terapie sperimentali, coadiuvanti la cura ed il miglioramento di malattie complesse, quali:

  • Malattie metaboliche
  • Malattie neurodegenerative
  • Malattie neoplastiche
  • Danni da stress ossidativo-Invecchiamento
La Nutrigenomica studia gli effetti che il cibo ha sull’espressione genica, su come l’informazione contenuta nel nostro DNA viene trasformata in proteine.

fonte: Sito web Dna Solutions







                     

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